Giro
di Sicilia 2014
Pedalare
il periplo della Sicilia è stata l'idea di un affiatato gruppo di
cicloturisti, che hanno come riferimento Luca e Franco, validi,
instancabili e meticolosi organizzatori. Da un'idea di gruppo con
Luca e Franco il Giro di Sicilia è diventato realtà, dove 15
cicloturisti più un validissimo Doriano, autista del furgone
appoggio e trasporto bagagli, in nove tappe abbiamo concluso il giro di
Sicilia, da Catania a Catania in senso antiorario, pedalando in
un'isola che definirla meravigliosa è poco e quasi offensivo.
Tutti
i partecipanti sono Veneti, dalle Province di Venezia, Treviso e
Belluno. Il 16 Maggio ci imbarchiamo al Marco Polo di Venezia in un
volo diretto Venezia Catania, alle 10 di mattina siamo già a
Catania, prendiamo il bus per il centro di Catania e scendiamo
davanti all'hotel, pomeriggio dedicato a visitare Catania, giretto
classico con il trenino e passeggiata in centro, bella città ed
anche ordinata in centro, ma presidiata da tantissimi mendicanti che
di certo non sono un buon biglietto da visita. Cena e riposo per
concludere.
1^)
Sabato 17 Maggio:
Programma:
Catania, Etna Taormina.
Alle
10 arriva il furgone partito il giorno prima di noi con i bagagli e
le bici, ricomposte le bici in un'ora e alle 11 comincia l'avventura
a pedali, il programma prevede il percorso (Catania, Etna Taormina) i
primi 40 km. Sono sempre in salita, dolce fino a Nicolosi poi si fa
gradatamente sempre più impegnativa, ma mai sopra il 10%, con scorci
e panorami sempre più incantevoli, fino al rifugio Sapienza a quota
1980 mslm. Arrivati sopra breve stop per rifornirsi, mangiare
qualcosa velocemente ma soprattutto cambiarsi e coprirsi in vista
della lunga discesa fino ai Giardini di Naxos, discesa che deve
essere affrontata con molta attenzione, per le pendenze ed il fondo
stradale che fanno volare le bici. Tutti temevano l'Etna ma la vera
asperità è stata l'ascesa a Taormina che comincia subito dopo
Giardini di Naxos, sono circa 5 km. con tratti ben oltre il 20%
inutile dire che è stata la classica ciliegina sulla torta, che ha
tagliato le gambe a tutti. La fatica per salire a Taormina è stata
ampiamente ripagata dal panorama e dalla location che dall'hotel ci
offriva. Dopo cena ed un infinità di scalini abbiamo visitato il
centro di Taormina, bellissimo, con scorci bellissimi, ben curato e
sempre pieno di gente, praticamente una bella perla.
La
giornata si è chiusa con 5,30 ore di sella, 95 km. e 2430 mt. di
dislivello.
2^)
Domenica 18 Maggio:
Programma,
da Taormina a Patti Marina.
Partenza
da Taormina arrivo programmato a Patti Marina. Passaggio panoramico
per il centro di Taormina e foto ricordo, Giardini di Naos,
Piedimonte Etneo, Linguaglossa, bello il parco fluviale
dell'Alcantara, natura vera passaggio per Randazzo, sosta per pranzo
in località Favoscuro nell'unica e tipica trattoria. Sono stati
percorsi 60 km. quasi tutti in salita, lunga discesa, interrotta solo
da qualche strappetto, fino a Case Nuove Russo, svolta a destra
direzione Santuario di Tindari con 10 km. di salita, gli ultimi 3
sono impegnativi, ma ne vale la pena, maestoso Santuario e panorama,
sempre affollato. Un particolare ringraziamento agli incaricati alla
sorveglianza che ci hanno permesso di salire in bici con il nostro
furgone appoggio al seguito. Discesa a Patti Marina, classica
località turistica sufficientemente graziosa e curata.
La
giornata si chiude con 6 ore di sella, 121 km. e 2004 mt. di
dislivello.
3^)
Lunedì 19 Maggio:
Il
programma prevede Patti Marina, Cefalù.
Percorso
ondulato, con il mare sempre alla nostra destra, iniziamo con la
spettacolare panoramica che sullo sfondo fa bella mostra le Isole
Eolie, Capo d'Orlando, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di
Camastra dove ci fermiamo per ammirare la lavorazione della pietra
lavica in tutte le sue varianti (bellissima) in sella fino a Castel
di Tusa, dove pranziamo in riva al mare, location da incorniciare.
Dopo la pausa pranzo ritorno in sella fino a Cefalù. Dopo la
sistemazione in hotel passeggiata in una bella e curata Cefalù con
visita alla bellissima e imponente Cattedrale. Cittadina turistica
bella strade e spiaggia ben curate, unico neo un mercato
disorganizzato ed evidentemente abusivo di tutti extracomunitari
fronte mare, non offre un bel biglietto da visita per il turista /
visitatore.
La
giornata ci ha visto in sella per 4,30 ore, con 111 km. percorsi e
940 mt. di dislivello.
4^)
Martedì 20 Maggio:
Il
programma prevede Cefalù, Monreale, Palermo.
Percorso
ondulato con continui saliscendi fino a Termini Imerese dove
affrontiamo una salita breve al 7 / 8% non manca mai un bellissimo
panorama e sempre il mare a fare da sfondo sulla nostra destra.
Strada panoramica fino a Casteldaccia, lasciamo la litoranea il bel
panorama, la strada si fa sempre più sconnessa, passiamo Bagheria,
entriamo nella caotica e trafficatissima Palermo e ci dirigiamo verso
Monreale, per arrivarci dobbiamo affrontare una salita di 5 km
costantemente tra 9 e 10% di pendenza. Obbligatorio visitare la
bellissima imponente Basilica, Monreale è bella e ben curata anche
le strade, località che vive di turismo mordi e fuggi, “pullman
giornalieri organizzati”, abbiamo pranzato in piazza di fronte alla
Basilica, sicuramente una meta da consigliare. Dopo pranzo discesa
fino a Palermo sistemazione in hotel, passeggiata fino a Ballarò,
cena e riposo. Personalmente ho visto una Palermo dal punto di vista
storico artistico direi unica, ma l'incuria, il caos,
l'irresponsabilità nell'abbandonare ovunque rifiuti, non la rendono
attraente come meriterebbe, peccato.
La
giornata si è conclusa con 4,30 ore di bici, 95 km percorsi con 960
mt di dislivello.
5^)
Mercoledì 21 Maggio:
Palermo,
Erice prevede il programma.
Problematico
anche uscire dalla caotica Palermo, traffico e strade impraticabili,
fortunatamente incontriamo un ciclista (ex dilettante con il
G.S.Caneva) che ci accompagna fuori Palermo, passando per Isola delle
Femmine, Carini costeggiando l'aeroporto Falcone e Borsellino fino a
Terrasini dove ci concediamo una breve pausa caffè assieme all'amico
ciclista, che da Terrasini fa ritorno a Palermo, mentre noi
proseguiamo per San Cataldo, Balestrate, Alcamo Marina, Castellamare
del Golfo, dove ci concediamo una pausa per uno spuntino (panino e
frutta) considerato che ci attendono gli ultimi km con una
impegnativa salita ad Erice. La sosta a Castellamare del golfo ci
gratifica di una panoramica da cartolina mozzafiato, da notare che
usciti da Palermo, percorso ondulato, il fondo stradale è
notevolmente migliorato, rimane la nota negativa che vede poca cura
del territorio in particolare appena passato l'aeroporto dove alla
nostra destra avevamo l'immagine di un mare caraibico ed alla nostra
sinistra la massima espressione dell'incuria! Dopo la pausa ristoro
in sella per Erice con percorso sempre più impegnativo fino a
Crocevie dove inizia la salita, costantemente dal 8 a 10%, 10 km che
una volta saliti ne vale la pena solo per l'immagine che la
panoramica ci regala, Erice antico borgo con castello che ci mostra
una panoramica unica a 360° dall'entroterra a San Vito lo Capo,
Trapani, le Saline, immagini uniche e indelebili nella mente.
Sistemazione in hotel, passeggiata e cena, dopo cena con
intrattenimento da cabaret del nostro Franco e risate a non finire.
La
giornata si conclude con5,30 ore in sella, 122 km percorsi, con 1700
mt di dislivello.
6^)
Giovedì 22 Maggio:
Programma,
da Erice a Sciacca.
Sulla
carta sembrava una frazione di trasferimento, scesi da Erice a
Trapani, costeggiando le saline ci siamo diretti a Marsala, sosta,
foto ricordo e visita al porta Garibaldi, città bella e ben curata,
con moltissima gente in piazza centrale e nelle vie principali.
Ritorno in sella direzione Mazara Del Vallo, percorso ondulato ma
reso difficoltoso da un fortissimo vento per ¾ contrario, che rende
precario anche il controllo della bici, Pausa pranzo a Mazara del
Vallo e ritorno in bici direzione Menfi, vento sempre fortissimo,
arrivo a Sciacca con il vento che ha dominato la giornata ciclistica
creando non poche difficoltà, fortunatamente nessun problema.
Sistemazione in hotel, passeggiata in centro, anche qua piazza sempre
gremita, cena. Giornata conclusa con 140 km percorsi, con 6 ore di
sella e 1030 mt di dislivello.
7^)
Venerdì 23 Maggio:
Programma,
da Sciacca a Licata.
Partenza,
continuo saliscendi, passaggio a Montallegro, Siculiana, Realmonte
dove ci concediamo breve sosta per ammirare le famose “Scale dei
Turchi” breve ristoro, qualche foto di un bellissimo paesaggio e
ritorno in sella direzione Porto Empedocle quindi obbligatorio
visitare la Valle dei Templi, culla della cultura Mediterranea,
peccato che molto sia ancora sepolto in ogni caso è un luogo di
unica e incantevole bellezza. Usciti dalla Valle dei Templi,
direzione Villaggio Mosè per sosta pranzo, molto amichevole e
disponibile il ristoratore, una persona che ha lavorato per 15 anni a
Jesolo e ci ha letteralmente rifocillati. Nuovamente in sella per gli
ultimi 40 km tutti ondulati, passando per Palma di Montichiaro, Torre
di Gaffe quindi arrivo a Licata, sistemazione in hotel, e passeggiata
in una cittadina con moltissimi giovani a spasso senza troppa
confusione.
Giornata
conclusa con 111 km percorsi, 5 ore di bici e 1156 mt di dislivello.
8^)
Sabato 24 Maggio:
Programma,
da Licata a Noto.
Partenza
con pioggia, dopo una decina di km smette, passaggio per il centro di
Gela, cittadina caratteristica, ma appena usciti notiamo subito una
bruttissima zona industriale, proseguiamo sulla litoranea, passando
per Scoglitti, Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa, Donna Lucata,
percorso sempre ondulato e via verso Pozzallo, sosta pranzo e dopo
pranzo passaggio per il porto con un break per foto ricordo e pausa
risate con un nostro ciclista che voleva provare il surf visto che il
vento non mancava. Ritorno in sella, passaggio per Ispica, una prima
salita ci porta a Rosolini, breve discesa e altra salita fino a Noto,
cittadina stupenda, una perla della Sicilia.
Giornata
conclusa con 152 km percorsi, 6,40 ore di bici e 1380 mt di
dislivello.
9^)
Domenica 25 Maggio:
programma,
da Noto a Catania.
Partenza
da noto, passaggio per Avola, Cassibile arrivo a Siracusa dove si
vuole visitare il Duomo ed il Santuario della Madonna delle Lacrime.
La nostra fortuna è stata incontrare un gentilissimo Signore in MTB,
che ci ha accompagnato e praticamente ci fa fatto da cicerone a
Siracusa, ci ha accompagnato a Visitare il maestoso e bellissimo
Duomo, la zona portuale, ed il Santuario della Madonna delle Lacrime,
imponente struttura moderna inaugurata nel 1994 da Papa Giovanni
Paolo II. Grazie a questo Signore gentilissimo e disponibile, un
caffè in compagnia grazie e saluti, quindi ancora in sella direzione
finale Catania, Priolo Gargallo, Augusta quindi arrivo a Catania,
alle 13,30 siamo gia intenti a smontare ed impacchettare le bici,
caricato il furgone che si deve imbarcare per Napoli, noi dopo una
doccia ristoratrice ci concediamo un pomeriggio a spasso per una
bella Catania affollata di gente in ogni dove.
La
giornata si conclude con 107 km percorsi, 4,30 ore di bici e 800 mt.
Di dislivello.
Totali
km percorsi 1054,
Totale
dislivello 12.400 mt,
Totale
ore di sella 48 ore e 10 min.
Conclusioni:
Straordinario,
la parola ideale per questo viaggio, straordinaria la Sicilia e la
sua gente, straordinari e indelebili paesaggi, percorsi e momenti che
solo in bici si possono cogliere.
Straordinari gli amici che hanno partecipato e personalmente
ringrazio, Luca e Franco, instancabili organizzatori, Doriano, autista
e prezioso supporter e i pedalatori: Walter, Giuseppe, Ermes,
Vittore, Luigi, Francesco, Danio, Aldo, Mirco, Aldo 2, Mario e
Mariano, grazie a tutti.
Graziano
Toffolo
Per
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